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Indicatore economico.

Principale indicatore economico degli stati Uniti
(definizione e impatto)


Prodotto nazionale lordo (PNB) e Prodotti Interni Lordi (PIB)

I prodotti interni lordi (PIB) esprimono il valore totale della produzione degli Stati uniti. Si tratta della somma di tutte le attività economiche americane, proprietari dei sistemi di produzione che vivono negli Stati Uniti e altrove.
Il prodotto è lordo perché il deprezzamento dei beni d'investimento non è stato dedotto.
Il PIB è espresso al prezzo corrente, che rappresenta il prezzo attuale del mercato, e al prezzo costante, che esprime il cambiamento di volume. Il PIB, a prezzo costante, o reale, è il PIB a prezzo corrente dopo l'adeguamento prendendo in conto dell'inflazione.
Il mercato finanziario si concentra sul tasso di variazione annuale e quello variabile nelle stagioni dal PIB reale della presa dell'incarico all'acquisizione nel corso del trimestre attuale in confronto al trimestre precedente.
La differenza tra PIB e PNB consiste nel fatto che PNB include il reddito netto della fattura, o reddito netto, di provenienza dall'estero. Il risultato è ottenuto sottraendo, il rendimento dei capitali americani investiti all'estero (profitti, ricavati dai piazzamenti, pagamento dei salari), il rendimento dei capitali esteri investiti negli Stati Uniti.
Il prodotto è nazionale perché appartiene a persone residenti negli Stati Uniti, ma è interno perché è di sola produzione americana.
Siccome la somma degli investimenti americani all'estero si avvicina ad una gran parte degli investimenti esteri negli Stati Uniti, il PIB è dunque approssimativamente uguale al PNB e i due termini possono essere usati l'uno per l'altro.

Impatto sul mercato finanziario
La reazione dei mercati finanziari a questo indicatore è spesso limitato visto che sorprende raramente, un grande numero di elementi chiave che hanno sono stati sovente pubblicati prima della pubblicazione dei risultati. Se c'è reazione, sarà sempre su un rapporto preliminare inatteso.

Deflazione del PIB :

La deflazione del PIB è delle misure complessive dell'inflazione perché inverte i cambiamenti dei prezzi in tutti i settori dell'economia, dei beni di consumazione, dei beni d'investimento, del commercio estero e del governo.
In generale, la deflazione è calcolata come segue: deflazione PIB : (PIB nominale/PIB reale)*100.

Esistono in effetti tre tipi di deflazione del PIB: un indice implicito della deflazione dei prezzi, un indice di deflazione a ponderazione fissa e un indice dei prezzi in catena.
L'indice implicito della deflazione misura le variazioni del prezzo come i cambiamenti nella composizione della produzione.
Certi beni sono meno cari di altri: di conseguenza, in funzione della combinazione dei beni e servizi prodotti dati nel corso di un trimestre, indipendentemente dalla variazione dei prezzi, l'indice di deflazione può aumentare o cadere.

È raro assistere ad una netta caduta dell'indice di deflazione del PIB ma è il suo tasso crescente che può variare in maniera rilevante da un trimestre all'altro.

L'indice di deflazione a ponderazione fissa funziona sul medesimo principio che gli indici dei prezzi alla consumazione i quali misura i prezzi per una composizione scelta dal PIB per un certo periodo. In altre parole, quest'indice di deflazione ponderata non riflette che le variazioni di prezzo. L'indice del prezzo crescente è una combinazione delle ponderazioni fisse e variabili. Su un trimestre dato, compare un cesto di beni con un altro cesto per il trimestre precedente. Man mano, il contenuto dei cesti cambia. Ben inteso, questo ci dice poco sull'inflazione e quest'indicazione è spesso ignorata.

Come dovete interpretare queste informazioni ?
L'indice di deflazione a ponderazione fissa del PIB ha più importanza che l'indice implicito. Quest'ultima riflette i cambiamenti della composizione del PIB come le variazioni del prezzo. Malgrado che siano meno frequenti, i rapporti come le indicazioni trimestrali possono essere meno fluttuanti dei rapporti abituali (come le indicazioni mensili per esempio). Tanto quanto l'indice implicito come quella a ponderazione fissa possono comportarsi in maniera bizzarra, tanto quanto l'indice dei prezzi di produzione e l'indice dei prezzi alla consumazione. Per esempio, gli aumenti di salario nell'amministrazione pubblica sono effettuati nel corso del primo trimestre dell'anno, rinforzando l'indice della deflazione del PIB in generale. Non si possono utilizzare i fattori dei cambiamenti stagionali per rendere conto di questi aumenti annuali dei salari perché l'importanza di questi aumenti possono variare d'anno in anno.


Impatto sui mercati finanziari
Gli attori dei mercati finanziari attendono con impazienza la pubblicazione delle indicazioni della deflazione del PIB. Nel corso degli ultimi anni, si è data più importa all'indice a ponderazione fissa in rapporto all'indice implicita. Un'accelerazione della deflazione è considerata come una brutta nuova su tutti i mercati. I cambi e i prezzi delle obbligazioni cadono (i rendimenti aumenteranno) e il cambio del dollaro si piega anche lui. Una moderazione dei cambi d'inflazione avrà un effetto contrario.


Indice dei prezzi di produzione (IPP)

L'indice dei prezzi di produzione, i prezzi che i produttori industriali e agricoli richiedono ai commercianti.
L'attenzione dei mercati finanziari si concentra sulla variazione mensile in percentuale del PPI sui prodotti finiti. Nel frattanto, i prezzi dei prodotti alimentari tendono a variare in modo stagionale e il prezzo dell'energia è frequentemente instabile, gli analisti preferiscono osservare i tassi fondamentali dell'inflazione dei prezzi della produzione che esclude i prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia.

Impatto sui mercati finanziari
Più l'aumento del PPI è importante, più l'impatto sui mercati finanziari sarà negativo. Un'inflazione elevata comporta dei tassi d'interesse alti; un'inflazione ridotta comporta un abbassamento dei tassi d'interessi. I cambi dei valori possono flettere e il valore del dollaro cadrebbe probabilmente se gli aumenti dei prezzi di produzione non si attenderebbero a quello che la riserva federale americana risponde aumentando i tassi d'interesse, quello che ridarebbe a sua volta al dollaro una più gran forza d'attrazione.


Indice della produzione industriale

Le cifre della produzione industriale costituisce un insieme d'indicazioni misurando la produzione materiale mensile delle fabbriche, miniere e centri di produzione d'energia elettrica e di gas degli stati uniti. I mercati finanziari tenderebbero a concentrarsi sulle variazioni mensili nelle cifre totali.

Impatto sui mercati finanziari
Un aumento della produzione industriale è segno di un'economia crescente tanto che un declino indica un periodo di contrazione. I professionali del mercato dei cambi cercano i tassi d'interesse elevati abbinati all'aumento economico e delicato di rinforzare il dollaro.

Tasso d'utilizzazione di capacità

Il tasso d'utilizzazione di capacità serve a valutare in quale misura lo stock di capitale di un paese è effettivamente impiegato nella produzione dei beni. In termini tecnici, il tasso d'utilizzazione per un'industria data è uguale all'indice del quantum per l'indice di capacità.

Impatto sui mercati finanziari
Un aumento dell'utilizzazione delle capacità ha il medesimo effetto sui mercati che l'aumento della produzione industriale perché i due indici sono legati in modo inseparabile.

Prezzo dei prodotti di base

Le tensioni inflazionali derivano spetto dall'aumento del prezzo dei prodotti di base. La benzina e i prodotti alimentari sono dei beni essenziali che sono continuamente tenuti sotto osservazione.


Indice dei prezzi alla consumazione (IPC)

L'indice dei prezzi alla consumazione (IPC) calcola il prezzo di un cesto dato di beni di consumazione. L'IPC è un indice stagionale. I prodotti alimentari e l'energia rappresentano circa 25% delle spese di consumazione.

Impatto sui mercati finanziari
Gli attori dei mercati finanziari attendono con impazienza la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla consumazione perché lui determina numerose attività sul mercato. Il mercato degli strumenti a tasso fisso, il mercato dei valori mobiliari e il mercato dei cambi reagiscono tutti nel modo contrario ad una tendenza inflazionistica nettamente marcata. Il valore del dollaro oscillerà sul mercato dei cambi perché l'aumento dei tassi d'interesse è attualmente dovuto all'aumento dei prezzi e non alla caduta economica.

Guadagno orario medio

I guadagni medi orari e settimanale riflettono il livello dei salari per gli impiegati attivi nel settore privato no-nagricolo.

Impatto sui mercati finanziari
L'indice dei guadagni medi orari è il primo indicatore disponibile per calcolare le tendenze sotto-giacenti dei carichi salariali nel settore industriale. Si tratta di un indicatore che la Riserve Féderale seguito da vicino. Un aumento rapito dei carichi salariali è negativo su tutti i mercati perché è segno di tensione inflazionale.

Indice dei costi salariali (ICS)

I costi salariali possono essere calcolati in due modi: salari medi e Indice dei costi salariali. I redditi medi calcolano il livello dei salari e trattamenti degli impiegati non-agricoli. L'indice dei costi salariali (ICS) seguono però tutte le remunerazioni civili: altrimenti i salarti e trattamenti, quest'indice copre ugualmente gli altri vantaggi percepiti tramite i salari (congedi pagati, retribuzioni complementari, prestazioni d'assicurazione, pensioni, altri benefici ...)

Impatto sui mercati finanziari
Gli attori dei mercati finanziari reagiscono a quest'indice come reagiscono a tutte le altre misure d'inflazione. E' più particolarmente controllato da Alan Greenspan, il presidente della Riserve Féderale Americane, e rinforzerà la tendenza in caso che i risultati si allontanano in maniera significativa dalle previsioni del mercato.

Indice delle principali indicazioni (IPI)

L'indice delle principali indicazioni è una media ponderata delle modifiche economiche governando il ciclo commerciale:

  1. Settimana di lavoro media
  2. Disoccupazione settimanale iniziale media
  3. Nuove ordinazioni di produttori per beni di consumo e materiale
  4. Cifre relative alle forniture del venditore
  5. Accordo di fabbrica e equipaggiamento e comande
  6. Nuovi permessi di costruzione nel settore privato
  7. Aggregazione monetaria M2
  8. Indice S&P 500 del corso dei valori immobiliari
  9. Indice Michigan dell'Humeur des Consommateurs (cambiamento economico previsto)
  10. coefficiente di scarto del tasso (rendimento delle obbligazioni del tesoro su 10 anni meno le tasse dei fondi federali)

Impatto sui mercati finanziari
La percentuale della variazione dell'indice dei principali indici è pubblicato ogni mese. Generalmente a voce, quest'indice è uno strumento di previsione molto apprezzato e seguito da vicino: permette di prevedere correttamente la gran maggioranza delle curve economiche. Un aumento considerevole di quest'indice rafforzerà il dollaro.

Indice di fornitura del venditore

Si tratta di un indice di diffusione per la quale i venditori valutano le variazioni generali relative alle prove in materia di fornitura in confronto al mese precedente.

Impatto sui mercati finanziari
Se i produttori dichiarano le forniture più rapidamente, questo va interpretato come un segno d'affabilità dell'economia, limitando la tensione eseguita per il rialzo dei prezzi. Si tratta ugualmente dell'indice sul quale Alan Greenspan ha da tempo attirato l'attenzione di altri, rendendolo più sensibile al mercato.

indice Michigan dell'umore dei consumatori (ICS)

Ongi mese, l'università del Michigan effettua una modello rappresentative per telefono su 700 fuochi. Lista delle 5 domande poste.


1. vogliamo sapere come la gente se la cavano finanziariamente oggi. La situazione finanziaria della sua famiglia è migliorata in rapporto all'anno scorso?
2. Attualmente - e pensando al futuro - pensa che in un anno, la gente vivrà meglio, meno bene o come oggi, finanziariamente parlando?
3. E pensando adesso alle condizioni commerciale dei paesi in generale, che cosa pensa per i prossimi 12 mesi, il periodo sarà buono o difficile?
4. Pensando al futuro, quale delle due seguenti opinioni le sembra quella più probabile: la situazione dei paesi resterà buona tutti i 5 anni seguenti; i paesi traverseranno un periodo difficile di disoccupazione di depressione
5. Tra le cose più importanti che la gente acquista per la casa in generale - mobili, oggetti deco, frigoriferi, cucina, TV, cosa pensa, che sia un buon momento per acquistare articoli così importanti oggi?

Questo indice dell'umore del consumatore è uno dei elementi dell'indice dei principali indicatori economici (vedi sotto)

Sondaggio della fiducia del consumatore della conferenza board

Il sondaggio effettuato dalla conferenza board è 7 volte più ampio che quello effettuato dall'università di Michigan. La fiducia dei consumatori è un indicatore fondamentale dell'economia (fiducia in fase crescente, pessimismo in fase calante).

Impatto sui mercati finanziari
Gli attori dei mercati finanziari apprezzano poco una diminuzione della fiducia dei consumatori perché questo comporta ugualmente una diminuzione dei redditi delle società. Un sentimento generale di pessimismo indica un'economia debole con tassi d'interesse ridotti e il dollaro instabile. Un consumatore ottimista però è più favorevole perché è legato ad un aumento dei tassi d'interesse e della richiesta del dollaro; questo rafforza il valore del dollaro sul mercato dei cambi.

Indice dell'Associazione nazionale del Purchasing Managers (NAPM)

Il NAPM è un indice composta da 5 elementi:

  1. nuovi ordini
  2. produzione
  3. consegna delle forniture
  4. inventario
  5. impiego

Se un indice si trova al 50% o più indica che l'economia e il settore industriale sono in espansione; un indice si trova tra 45 e 50% lascia pensare che il settore industriale ha cessato di svilupparsi ma che l'economia continua ad andare in avanti; un indice inferiore al 45% segnala una recessione sia nell'economia che nel settore industriale.

Impact sui mercati finanziari
Gli attori dei mercati finanziari attendono con impazienza i risultati del NAPM da quando il presidente della Riserve Fédérale Américaine, Alan Creenspan, ha declamato che lui prende in seria considerazione questo rapporto. Come di solito, i negoziatori dei cambi sperano di trovare dei resultati validi.

 

 

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